L’Italia martedì sera torna a giocare a Wembley, un tempio del calcio dove – ancora una volta – toccherà ai soli italiani residenti nel Regno Unito sostenere gli azzurri. Perché permangono sull’isola le restrizioni ai collegamenti internazionali, con l’obbligo di quarantena di 10 giorni confermato per chiunque arrivi da un Paese europeo, fatta eccezione per Gibilterra e Islanda. Misure di sicurezza dovute al brusco rialzo dei contagi. D’accordo con la Uefa, le autorità locali hanno deciso di aumentare ad oltre 60mila il numero di spettatori che potranno assistere alla semifinale contro la Spagna. Ai giorni e agli ottavi (compreso quello dell’Italia) erano stati ammessi ammessi a Wembley 22mila spettatori (25% della capienza),mentre già per la vittoria inglese sulla Germania lo stadio londinese era aperto al 50% (45mila persone): per martedì – così come per la seconda semifinale e per la finale dell’11 luglio – la capienza verrà portata al 75%.