A Parigi la terzultima tappa della IAAF Diamond League 2016. Dopo i lampi di Losanna, il circuito internazionale torna in scena stasera, sabato 27 agosto nella capitale francese con 27 medagliati delle Olimpiadi di Rio. Sono otto i campioni olimpici annunciati in gara allo Stade de France: Ruth Jebet (3000 siepi), Faith Kipyegon (1500m), Sandra Perkovic (disco), Tianna Bartoletta (lungo), Kerron Clement (400hs), Ryan Crouser (peso), Thomas Rohler (giavellotto) e Ruth Beitia (alto). Proprio la 37enne spagnola che ha coronato con la medaglia delle medaglie una carriera quasi onnipresente sul podio dei grandi eventi, sarà tra le big che dovrà affrontare Alessia Trost, l’unica azzurra nel cast di Parigi. La 23enne pordenonese delle Fiamme Gialle ha salutato il Brasile con un quinto posto e quello che si prepara a vivere sarà il quindicesimo impegno agonistico di una stagione in cui fin qui la sua miglior misura è stata l’1,95 indoor di Madrid a fine febbraio. A Parigi dovrà vedersela anche con la bulgara, argento olimpico, Mirela Demireva, la caraibica Lavern Spencer e la lituana Airine Palsyte. Ultimo appuntamento dell’agenda internazionale 2016 della Trost sarà il 1° settembre a Zurigo per la finale della IAAF Diamond League. Poi per la vicecampionessa europea indoor ci sono importanti novità all’orizzonte: “Dopo la Finale dei Campionati di Società a fine settembre con la maglia del Brugnera Friulintagli, mi trasferirò ad Ancona per farmi seguire da Marco Tamberi, il papà di Gimbo. Mi ha già dato una mano a Rio ed è proprio lì che è maturata la decisione di fare questa svolta per trovare nuovi stimoli. Mi dispiace per la situazione che nei giorni scorsi si è creata con Gianfranco (Chessa, l’allenatore con cui è cresciuta, ndr) a cui devo dire grazie per tutto quello che abbiamo raggiunto insieme in questi anni. Ci siamo confrontati e non mi sento di dover aggiungere nulla, ci tengo a dire che non ho mai voluto mancargli di rispetto. Spero che il rapporto umano tra noi resti comunque lo stesso”.