Sta nascendo un’altra edizione stellare del Golden Gala Pietro Mennea – Presented by IP. Il principale meeting italiano, edizione numero 44, tredicesima tappa della Wanda Diamond League, è stato presentato stamattina a Roma, a poco più di un mese dalla serata evento di venerdì 30 agosto. Dopo le notti magiche degli Europei di Roma, sulla pista e sulle pedane dell’Olimpico si sfideranno molte delle star mondiali che saranno protagoniste ai Giochi di Parigi, per confermare i risultati dello Stade de France o per prendersi rivincite. Una prima parte del cast, da completare dopo l’Olimpiade, è stata svelata oggi nel Salone Autorità dello stadio Olimpico di Roma dal presidente della FIDAL Stefano Mei, dall’amministratore delegato di Sport e Salute Diego Nepi Molineris, dal meeting director Marco Sicari, dall’assessore ai Grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato e dal presidente della commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo della Regione Lazio Mario Luciano Crea. Presenti i partner che sostengono il comitato organizzatore e due degli atleti italiani più attesi al Golden Gala e alle Olimpiadi, l’ostacolista Lorenzo Simonelli e il triplista Andy Diaz.

Ha infiammato l’Olimpico con una prestazione e uno show indimenticabile nella finale europea dell’alto, salendo fino al 2,37 dell’attuale world lead 2024 e guadagnando una medaglia d’oro fantastica. Il pubblico di Roma può tornare ad applaudire il suo idolo Gianmarco Tamberi, determinato a centrare una delle poche vittorie che ancora gli mancano, quella del Golden Gala, fin qui un tabù per il campione olimpico, mondiale ed europeo: in cinque partecipazioni è stato secondo nel 2020, terzo nel 2016, 2021 (con 2,33 a Firenze) e 2022, quarto nel 2019. In pedana troverà due dei principali rivali per l’oro di Parigi, lo statunitense argento a Budapest JuVaughn Harrison e il neozelandese Hamish Kerr che ha vinto l’oro mondiale indoor a Glasgow.

È in via di definizione il parterre della velocità, anche per quanto riguarda gli atleti azzurri. Nei 100 metri sulla pista dell’Olimpico sono pronti a sfrecciare due candidati per le medaglie di Parigi: il botswano Letsile Tebogo, salito due volte sul podio ai Mondiali di Budapest, argento nei 100 e bronzo nei 200; e il keniano Ferdinand Omanyala, che vanta il secondo tempo mondiale dell’anno con 9.79. Al femminile, nei 200 metri l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou-Smith, vincitrice lo scorso anno a Firenze nei 100 con 10.97 e nel 2018 all’Olimpico sulla distanza doppia; la novità statunitense Mckenzie Long (21.83) e la britannica Daryll Neita, argento europeo. Nei 400 metri è in grande forma Quincy Hall, dominatore dei Trials Usa e poi trionfatore in Diamond League nel Principato di Monaco con il personal best di 43.80. La gara, alla quale parteciperà anche il primatista italiano Luca Sito, sarà dedicata all’ex recordman Andrea Barberi, scomparso a soli 44 anni nello scorso dicembre: il vincitore sarà premiato con il Trofeo intitolato al grande quattrocentista azzurro.

Una delle super stelle del Golden Gala è l’etiope Gudaf Tsegay, la primatista del mondo dei 5000 metri e oro mondiale dei 10.000, impegnata per l’occasione nella gara dei 1500 che lo scorso anno ha regalato il record mondiale grazie al 3:49.11 di Faith Kipyegon (ritoccato a Parigi in 3:49.04 il 7 luglio). Tsegay non è lontana: in questa specialità è la terza donna di ogni tempo con il 3:50.30 centrato a Xiamen in Diamond League il 20 aprile scorso. Presente l’irlandese campionessa europea Ciara Mageean mentre il pubblico italiano potrà sostenere la regina d’Europa dei 5000 e dei 10.000, Nadia Battocletti, su una specialità che ultimamente frequenta più spesso. Anche tra gli uomini, il record del mondo non è così distante: nei 5000 metri l’etiope leader dell’anno Hagos Gebrhiwet lo ha mancato per poco più di un secondo a Oslo, correndo in 12:36.73 (record: Joshua Cheptegei 12:35.36 nel 2020) e può riprovarci a Roma, nello stadio che ha ospitato in passato i primati di Said Aouita e Moses Kiptanui. Sulla scia di Gebrhiwet a Oslo ha fatto benissimo anche l’altro etiope Yomif Kejelcha (12:38.95), confermato per il Golden Gala, dal Kenya arriva invece il bronzo mondiale Jacob Krop.

In questo stesso stadio ha avvicinato i tredici secondi nei 110 ostacoli (13.05) e si è preso l’oro europeo, dopo l’argento mondiale indoor di Glasgow nei 60hs. La crescita di Lorenzo Simonelli è stata confermata anche dal secondo posto in Diamond League a Montecarlo con 13.08 e ora lo attende Parigi per confrontarsi di nuovo con il mondo. Tra le donne, nei 100 ostacoli, la sfida è tra la leader dell’anno Masai Russell, appena diventata la quarta della storia con un fenomenale 12.25 ai Trials Usa, la francese oro a Roma Cyrena Samba-Mayela (12.31) e l’olandese Nadine Visser (12.36).

Oltre ai già annunciati triplisti Andy Diaz e Fabrice Hugues Zango (Burkina Faso) e alle lunghiste Malaika Mihambo (Germania) e Larissa Iapichino, si possono già sottolineare le presenze del campione olimpico e mondiale del disco Daniel Stahl (Svezia), del pesista azzurro Zane Weir, campione europeo indoor, e del neozelandese due volte oro mondiale indoor Tom Walsh, delle astiste Nina Kennedy (Australia), campionessa del mondo a Budapest, Molly Caudery (Gran Bretagna), oro mondiale indoor a Glasgow, e Angelica Moser (Svizzera), campionessa europea a Roma.

Saranno 15 le gare in programma al Golden Gala Pietro Mennea dello stadio Olimpico. Al maschile 100, 400, 5000, 110 ostacoli, alto, triplo, peso, disco. Al femminile 200, 1500, 100 ostacoli, 400 ostacoli, 3000 siepi, asta, lungo. Tutte le gare (tranne i 110 ostacoli, gara addizionale) metteranno in palio punti per la finale della Wanda Diamond League di Bruxelles del 13 e 14 settembre.

Anche in questa edizione del Golden Gala ci sarà spazio e attenzione per gli atleti paralimpici e per i master. Sul rettilineo dello stadio Olimpico, poco prima delle sfide tra le star mondiali, sono previsti i 100 metri riservati agli atleti Fisdir-Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (uomini e donne) e sempre nei 100 metri si confronteranno gli atleti over 35 (uomini e donne), per un totale di quattro sfide tutte da applaudire.

L’entusiasmo dei giovani di tutta Italia per una maxi-staffetta che colorerà lo stadio Olimpico: è il Palio dei Comuni, la grande manifestazione promozionale con l’aiuto e il coinvolgimento delle associazioni sportive del territorio. La passione degli atleti nati tra il 2010 e il 2012 travolgerà la pista e poi si sposterà sugli spalti, per seguire dal vivo tutte le gare del principale meeting italiano. La finale della 12×200, tra le migliori nove squadre del turno di qualificazione, è in programma a ridosso dell’inizio delle sfide internazionali: un’esperienza unica per tanti giovani che possono divertirsi e sognare, un giorno, di correre al Golden Gala.

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