Lucrezia Magistris chiude la sua Olimpiade all’11° posto nella categoria fino a 59 kg. Bilancio positivo per l’Azzurra di Pavia che porta a termine una prova per ciascun esercizio per un totale di 208 kg. La gara è stata vinta dalla cinese Luo Shifang, che ha messo la firma su tutti i nuovi record olimpici, con 241 kg di totale, argento per la canadese Maude Charron con 236, bronzo all’atleta di Taipei Kuo Hsing-Chun con 235 kg.

Domani il Team Italia FIPE sale nuovamente in pedana con Nino Pizzolato: il bronzo olimpico di Tokyo nella 81 kg, salirà sulla pedana di Parigi nella categoria fino a 89 kg alle ore 15.00.

Nello strappo Lucrezia Magistris entra in gara a 96 kg, ma il braccio destro non regge e il bilanciere scivola dietro la schiena; dopo pochi minuti, l’Azzurra riprova la misura che questa volta sale in maniera impeccabile. In terza prova Lucrezia solleva il bilanciere ma esagera nella spinta, non riesce ad incastrarlo nelle spalle e lo lascia andare dietro di lei. Al comando della gara di strappo la cinese Luo Shifang con 107 kg, davanti alla canadese Charron con 106 e alla colombiana Alvarez con 105.

Nello slancio l’atleta della Fiamme Rosse sale in pedana per prima con 111 kg ma, dopo una girata perfetta, un movimento impercettibile del braccio sinistro rende nullo il suo tentativo. Al secondo tentativo, questa volta a 112 kg, è nuovamente la spinta a non andare con il bilanciere che non sale. In terza prova Lucrezia trova il riscatto: perfette la girata e la risalita per lei, così come la spinta, con il bilanciere a 112 kg che si incastra alla perfezione.

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