Sulla Terrazza Mascagni spazio alle più belle colonne sonore scritte dal grande Henry Mancini. Il concerto che ha visto coinvolti anche il quintetto d’archi del Teatro Goldoni, e la soprano della Mascagni Accademy Luisa Bertolli, si è svolto in occasione del centenario della nascita del compositore italo americano

Un concerto che nasce da un sogno, quello di portare i parenti del grande Henry Mancini, nella sua terra d’origine: l’Abruzzo. Il pianista Paolo Di Sabatino, docente e coordinatore del dipartimento di jazz al conservatorio dell’Aquila, un giorno prova a scrivere attraverso un social alla figlia di Henry Mancini, Monica, per invitarla a venire in Italia e conoscere la regione che diede le origini a suo padre. Al contrario delle aspettative di Paolo, Monica rispose positivamente a questo invito e quando arrivò in Abruzzo insieme ad altri parenti, nacque un bellissimo sodalizio e un progetto musicale che Di Sabatino insieme ad altri musicisti, porta in giro per far conoscere la straordinaria figura del compositore scomparso a Beverly Hills nel 1994.

“Questa sera – ha spiegato Di Sabatino – abbiamo voluto regalare al pubblico un viaggio attraverso le immortali musiche di Henry Mancini. Dalla leggendaria “Moon River” dal film Colazione da Tiffany, alla Pantera Rosa, a colonne sonore di serial tv famosi in tutto il mondo come “Anywhere the Heart Goes” da Uccelli di rovo, oppure “Newhart Theme” dalla serie TV Bravo Dick, fino alle note indimenticabili di film come Victor Victoria o I girasoli. In fondo anche l’accostamento alla figura di Mascagni non è così azzardato. Infatti se Mascagni ha raccontato il verismo attraverso le sue opere come Cavalleria Rusticana, anche Mancini, ha voluto disegnare con le sue musiche uno spaccato di quell’America degli anni 60/70, dove tutto era in continua evoluzione”.

In scena insieme al pianista Di Sabatino, la soprano Luisa Bertolli, che ha incantato il pubblico presente con la sua straordinaria interpretazione di alcuni dei motivi più noti scritti da Mancini, il virtuoso Quintetto d’archi del Teatro Goldoni di Livorno, Luca Pirozzi, al basso elettrico, Glauco di Sabatino alla batteria. Il concerto è stato diretto dal maestro Maurizio Colasanti.

Stasera, il Mascagni Festival continua con l’atteso concerto della cantante romana Noemi. In una scaletta ricchissima di hit, tutti i grandi successi della cantante. Ultimo appuntamento per Terrazza Mascagni, sarà quello del 25 agosto, alle 21:30, con la Banda dell’Esercito Militare Italiano diretta dal M° Magg. Filippo Cangiamila, che renderà omaggio al genio di Pietro Mascagni e alla città con interessanti arrangiamenti veristi.

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