Scatta oggi la XXIV edizione del Campionato europeo di softball in programma nel Regno dei Paesi Bassi sui diamanti di Utrecht, Nieuwegein e De Bilt. L’Italia, storica protagonista della scena europea, si presenta forte di un palmarès che conta 12 titoli continentali, l’ultimo dei quali conquistato nella penultima edizione (2021) e punta a dire ancora la propria in questa manifestazione. Tutte le partite in diretta streaming, a pagamento, su softballeurope.tv

A meno di un mese e mezzo di distanza dall’ultima partita nella Fase Finale della Coppa del Mondo di Castions di Strada chiuso con l’ottavo posto, le Azzurre di Italia Softball Élite si preparano a tornare in diamante per cercare il riscatto nella XXIV edizione del Campionato Europeo di Softball, che quest’anno si terrà nei Paesi Bassi – per la quinta volta su ventiquattro edizioni – sui diamanti di Utrecht, Nieuwegein e De Bilt da domenica 1° a sabato 7 settembre.
“L’Italia arriva molto carica”, racconta l’Head Coach Federico Pizzolini al termine della seconda giornata di allenamento, svolta ad Utrecht sul campo principale. “Sicuramente la cosa più importante era resettare mentalmente il cervello per trovarci pronti ad affrontare tante squadre in questo campionato europeo. Il lavoro che abbiamo fatto sul campo in questi giorni ha dato indicazioni molto positive”.
La nazionale italiana di softball vanta un ruolino di marcia positivo nei Paesi Bassi. Infatti, di quattro edizioni dell’Europeo Élite disputate in casa della nazionale del Regno dei Paesi Bassi, l’Italia – che nel massimo torneo continentale per nazionali di softball vanta il maggior numero di ori (12, l’ultimo dei quali conquistato nel 2021 a Castions di Strada) – ha vinto tre volte: a Bussum (1992), Amsterdam (2005) e Rosmalen (2015). Soltanto nella prima edizione olandese, giocata ad Haarlem nel 1981, le Azzurre mancarono l’appuntamento con il titolo continentale. Ad Utrecht, sul diamante “Sportpark de Paperclip”, che ospiterà almeno le prime cinque partite della Nazionale Italiana, è legato uno dei ricordi più felici del recente passato di Italia Softball, ovvero la conquista della qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Di quella squadra oggi restano le giocatrici Ilaria Cacciamani, Elisa Cecchetti, Marta Gasparotto, Giulia Longhi, Alice Nicolini, Erika Piancastelli e Alessandra Rotondo, oltre all’attuale Head Coach Federico Pizzolini, che nel torneo del 2019, chiuso con cinque successi su cinque partite, copriva il ruolo di bench coach dell’indimenticabile Enrico Obletter.
“Sono ricordi indelebili non solo per quanto riguarda l’aspetto sportivo, ma soprattutto per quello affettivo, però non si vive di ricordi. Sicuramente aver vinto quelle qualificazioni ci ha portato tanto entusiasmo e vogliamo ripeterlo alla fine di questo campionato europeo”.
L’edizione 2024 vedrà la partecipazione di 22 squadre suddivise in sei gruppi, due da tre squadre (gruppo A e gruppo B) e quattro da quattro squadre (C, D, X, Y). L’Italia è inserita nel gruppo Y insieme a Gran Bretagna, Grecia e Israele, alle quali si aggiungeranno le vincitrici dei gruppi B (Belgio, Malta e Polonia) e C (Bulgaria, Finlandia, Slovacchia e Ungheria) mentre le vincitrici dei gruppi A (Danimarca, Francia e Svizzera) e D (Austria, Croazia, Svezia e Ungheria) si uniranno al gruppo X composto da Germania, Spagna, dal Regno dei Paesi Bassi campione in carica e dalla Repubblica Ceca. Il format del torneo prevede che le prime tre classificate dei gironi X e Y si sfidino in una terza fase, determinante per l’accesso alle sfide per le medaglie. Le prime due classificate si contenderanno l’oro, mentre la terza e la quarta lotteranno per il bronzo. L’Italia debutterà domenica 1° settembre alle ore 15 contro la Gran Bretagna, vera e propria sorpresa dell’ultima edizione disputata in Spagna, a Barcellona. Le britanniche, infatti, con un percorso quasi perfetto impreziosito anche da un successo contro le Azzurre (una delle due sconfitte maturate in dieci partite), riuscirono a raggiungere la finale, dove vennero sconfitte dal Regno dei Paesi Bassi.
“Devi giocare contro tutte le squadre più forti e vincere contro tutte le squadre più forti”, afferma Pizzolini, “quindi non importa se li incontri subito o dopo. Saranno delle battaglie con punteggio stretto ma noi siamo pronti conoscendo anche il valore della Gran Bretagna”.
Quest’anno ad Utrecht la nazionale italiana proverà a migliorare l’esito della edizione del 2022 terminata con il secondo bronzo della sua storia, e riscattare una Coppa del Mondo chiusa all’ottavo posto. Per raggiungere l’obiettivo, Federico Pizzolini punta su un roster composto da quindici delle sedici “sorelle” che non più di un mese e mezzo fa hanno disputato la Coppa del Mondo di Castions di Strada, e arricchito dalle debuttanti Felicia Di Pancrazio e Silvia Torre. Di Pancrazio, esterno delle Mia Office Blue Girls Pianoro e capitano della nazionale U-18 che nel 2023 ha conquistato l’argento continentale, arriva da una lunga estate azzurra, avendo partecipato prima al raduno pre-Mondiale con la Nazionale Élite e disputato poi il Campionato Europeo U-22 in Polonia insieme a Silvia Torre – che pochi giorni fa ha preso parte alla European Premier Cup con le Rivas Madrid -, Giulia Koutsoyanopulos e Alexia Lacatena. A metà agosto, ha inoltre preso parte alla Fase a Gironi della Coppa del Mondo U-18 in Cina. Felicia Di Pancrazio e la bollatese Silvia Torre sono al loro debutto con Italia Softball in competizioni ufficiali élite di WBSC Europe, così come lo sono Isabella Dayton, stella delle Arizona Wildcats e delle Texas Longhorns nonché migliore azzurra al Mondiale di Castions di Strada, e la lanciatrice Christina Toniolo.
“Ritengo che il movimento del softball italiano sta sfornando delle giovani talentuose che meritano di essere coinvolte in un progetto più ampio, poi sta a loro dimostrare il loro valore anche in competizioni importanti come il Campionato Europeo”.

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