Luciano Zauri, ex allenatore dell’Hamrun Spartans ed ex calciatore, tra le tante, di Atalanta, Lazio e Fiorentina, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni  della testata News.Superscommesse.it. Diversi i temi trattati, tra cui le prime tre giornate di campionato, il cammino della Sampdoria in Serie B e i suoi progetti professionali futuri.

Al netto dei cambiamenti in panchina che hanno coinvolto le big, qual è la squadra che ti ha sorpreso di più in queste prime tre giornate di campionato? Qual è, a tuo parere, la favorita per lo scudetto?
“In campionato sono partite bene soprattutto Inter e Juventus. L’Inter, in particolare, sembra aver mantenuto il trend della scorsa stagione, i bianconeri hanno affrontato la Roma e due squadre sulla carta abbordabili, però, nonostante i tanti cambiamenti, mi è sembrata già una squadra molto organizzata e sul pezzo. Il Milan di Fonseca lo vedo un po’ indietro nelle gerarchie rispetto alle altre big. Il Napoli dopo la partenza shock di Verona ha ripreso un cammino di vertice e credo manterrà questi standard fino alla fine. Per me, tuttavia, la favorita per lo scudetto rimane l’Inter, che lo scorso anno ha stracciato il campionato. In più ha anche migliorato la rosa con qualche innesto di esperienza”.

La Sampdoria ha esonerato Pirlo dopo appena tre giornate di campionato, si tratta di una scossa necessaria per le sorti della stagione? Ti aspetti una squadra pronta a lottare per la promozione in A?

“Lo scorso anno la partenza a rilento è stata giustificata dalla delicata situazione del club e dai tanti infortuni, quest’anno Pirlo non ha avuto sconti. Dopo un mercato importante la società si aspettava di partire in maniera diversa. Esonerare il tecnico dopo appena tre partite lo trovo comunque ingiusto, ma alla fine è sempre l’allenatore che paga per tutti. La Sampdoria vuole tornare in A il prima possibile e ha tutti i mezzi per riuscirci già in questa stagione”.

Sei reduce dall’esperienza a Malta, ora quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“L’esperienza a Malta è stata molto positiva. L’obiettivo è quello di tornare presto in panchina, vediamo se in Italia o all’estero. Sono molto motivato e non vedo l’ora di ricominciare”.
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