Si è conclusa, in festa per l’Italia, anche la seconda giornata di competizioni dei Campionati Mondiali di Skiroll 2024 a Ziano di Fiemme.

Ai piedi delle Dolomiti, spruzzate dal primo nevischio stagionale, è stata la volta delle Sprint sui 200 metri. Format veloce e molto spettacolare, con batteria di qualificazione seguita da scontri testa a testa in un tabellone tennistico a 16. Ad incoronare il campione mondiale ‘veloce’, a seguito dei 16 head to head, è poi la finalissima.

Strepitoso, come sempre, Emanuele Becchis. L’azzurro ha dimostrato ancora una volta che non ce n’è per nessuno in questo format di gara, imponendosi nuovamente nel suo contesto preferito e vincendo il suo quarto titolo mondiale (dopo quello in Svezia e i due in Val di Fiemme nel 2015 e 2021). Rammarico per Michele Valerio, arresosi in semifinale al norvegese, all’ultima gara della carriera, Jostein Olafsen, festeggiato a suon di champagne all’arrivo come la tradizione vuole. “La forma è andata migliorando turno dopo turno, la Val di Fiemme mi porta molto bene, speriamo di continuare a tornare qua a gareggiare!” ha riferito all’arrivo il riconfermato campione del mondo.

Favolosa anche Alba Mortagna, che ha completato una gara da sogno sconfiggendo in finale niente meno che Linn Sömskar, pluri campionessa iridata nonché leader di Coppa del Mondo generale. La classe 2000 della provincia di Belluno, dopo aver ottenuto il terzo tempo in qualifica, ha saputo confermare le aspettative fino a tagliare per prima, in lacrime, l’ultimo traguardo della giornata. Siparietto dopo l’arrivo, l’azzurra ha realizzato dai fotografi e dai cameramen di aver vinto il titolo!

Una grande Anna Maria Ghiddi ha conquistato un altro titolo! La fantastica atleta classe 2005 ha bissato l’oro della 10 km mass start, dominando in lungo e in largo la competizione Junior odierna. Peraltro, con questo risultato, ha conquistato la Coppa del Mondo Sprint e si è portata davanti con margine nella classifica generale, che si concluderà domenica sul Cermis. Tra gli uomini Junior, ancora Italia sul podio! A vincere il duello ‘fratricida’ per la medaglia di bronzo è stato Francesco Chiaradia su Davide Piccinini. I due, cresciuti insieme, si sono ritrovati a battagliare fianco a fianco per una medaglia mondiale. Alla fine, il sorriso era stampato sul viso di entrambi. Storico oro per la Mongolia, con Khuslen Ariunjargal che ha sorpreso tutti andando a vincere il metallo più pregiato, portato in trionfo dai compagni di squadra. In lacrime il finalista svedese Ville Jutterdal, argento. Stefano Epis, 5°, ha chiuso i conti per la Coppa del Mondo Sprint e ha guadagnato anche punti preziosi nella generale sul compagno di squadra Tommaso Tozzi.

Una grande Italia in Val di Fiemme dunque, prima di tutto in qualificazione davanti a un pubblico già nutrito. Hanno infatti strappato il pass per la fase finale tutti e 17 i portacolori del Bel Paese, sfruttando anche quello che è il pettorale d’oro (campione del mondo in carica) di Becchis, che ha permesso al DT Sbabo di selezionare 5 atleti nella categoria ‘Senior uomini’.

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