A poco più di un mese dallo svolgimento della serata conclusiva della quinta edizione del Premio Letterario Sportivo Invictus, che ha decretato il successo de “La forma dei sogni” di Andrej Longo (Sellerio), arriva il riconoscimento internazionale tanto atteso dai promotori del premio, la casa editrice Lab DFG. Da domani e fino a domenica prossima, il Premio Invictus rappresenterà l’italia, insieme al Premio Strega e ai Lucca Comics, alla Buchmesse di Francoforte, la rassegna di settore più importante al mondo.

“E’ un grande orgoglio essere a Casa Italia a rappresentare i premi letterari italiani – dice Giovanni Di Giorgi, ideatore del premio ed editore della Lab DFG -. Siamo una casa editrice che cinque anni fa ha deciso di premiare autori e relative case editrici che investono tempo, maestria e risorse in pubblicazioni sul tema dello sport. Se ripenso al percorso che abbiamo fatto in questi cinque anni, con una incredibile crescita sotto il profilo dell’autorevolezza e del prestigio del premio, stento quasi a crederci. Questo risultato è frutto della passione di tutto il gruppo di lavoro che ruota intorno al premio, e anche un giusto riconoscimento allo storytelling sportivo, considerato per troppi anni un fenomeno di scarso valore culturale e letterario”.

Il primo appuntamento è per domani (ore 15.30, Sala 1, Stand collettivo italiano Hall 5.0) con Giovanni di Giorgi (Premio Invictus- Lab DFG) insieme a Vittorio Anastasia (Ediciclo Editore) e Isabella Ferretti (66thand2nd) che analizzeranno i dati elaborati dall’ufficio studi di AIE, relativi alla letteratura sportiva, settore in grande crescita che negli ultimi anni si è contaminato con molti generi. Dalla narrativa e alle biografie dei grandi campioni, alla manualistica pratica su come e dove svolgere la propria attività dilettantistica o semi-professionale, fino ai libri fotografici d’autore. Modera Karin Plötz (LitCam).