E’ iniziato con qualche difficoltà il campionato dell’Under 15 regionale dell’Atletico Lariano. I ragazzi di mister Daniele Bastianelli, dopo il k.o. casalingo contro il Colleferro, hanno comunque conquistato il primo punto sul campo del Cassino pareggiando per 1-1. “Eravamo reduci da un brutto scivolone interno, arrivato in ogni caso dopo aver giocato in dieci dalla mezz’ora del primo tempo e avendo affrontato una squadra forte che probabilmente è la favorita per la vittoria del girone – spiega l’allenatore del club larianese – La reazione dei ragazzi è stata ottima e hanno sfoderato una prestazione maiuscola dal punto di vista dell’agonismo e del carattere. Il terreno di gioco non era buonissimo e quindi non era semplice esprimere un buon calcio: la gara, comunque, è stata equilibrata fino a dieci minuti dalla fine quando i padroni di casa si sono portati in vantaggio. I ragazzi a quel punto potevano abbattersi, invece hanno reagito subito e trovato il pari con Antinori che poco dopo ha avuto anche la palla per il 2-1, ma non è riuscito a concretizzarla. In ogni caso ci prendiamo questo punto che ci dà morale e guardiamo avanti”. L’Under 15 regionale dell’Atletico Lariano sta già preparando la sfida interna del prossimo turno contro il Sora: “Non sappiamo molto delle caratteristiche della squadra, anche se il blasone del club ci porta a pensare a una formazione di spessore. Il nostro atteggiamento sarà quello di sempre: questi ragazzi non sono capaci di fare calcoli, sono molto “vivaci” e hanno formato un bel gruppo”. Bastianelli parla della conformazione della sua Under 15: “Rispetto agli anni passati abbiamo una rosa più ampia e competitiva: è rimasto lo zoccolo duro dell’anno scorso e sono arrivati alcuni innesti che hanno alzato la qualità. Credo che questo gruppo valga uno dei primi cinque posti, ma preferisco tenere il profilo basso e vedere cosa succederà in questa prima parte di stagione. Siamo stati inseriti in un girone un po’ scomodo a livello logistico, con tante trasferte nel frusinate, ma cercheremo di fare il massimo”.