Flavio Brega ha archiviato la programmazione sportiva 2024 sulla pedana d’arrivo del Rallye Sanremo, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Dieci, gli impegni affrontati dal pilota bresciano a partire dal mese di marzo, distribuiti sui chilometri del Tricolore, dell’International Rally Cup e della Coppa Rally di Zona ed affrontati al volante delle due versioni di Skoda Fabia, la Rally2 Evo che ha caratterizzato la prima parte della stagione e la nuova Skoda Fabia RS, esemplare utilizzato anche sulle strade del Ponente ligure, nel fine settimana.

Affiancato da Fabio Berisonzi, il driver portacolori di Scuderia New Turbomark ha concluso l’appuntamento ambientato in provincia di Imperia in ventiduesima posizione assoluta, vedendo confermate le buone sensazioni destate al volante della vettura, messa a disposizione dal team MM Motorsport ed equipaggiata con pneumatici Pirelli. A rallentare il driver di Provaglio d’Iseo è stata una foratura alla gomma posteriore sinistra, accusata nel secondo passaggio della prova speciale Carpasio-Rezzo, di ventuno chilometri ed un problema all’interfono, particolare che non gli ha comunque negato l’arrivo a conclusione di un impegno pesantemente condizionato dal maltempo.

“Al netto della foratura, possiamo ritenerci soddisfatti dei riscontri offerti dalla seconda giornata di gara – il commento di Brega all’arrivo – la vettura ci ha confermato tutto il buono espresso nelle precedenti occasioni di utilizzo. Siamo progressivamente migliorati, sia nella performance che nella posizione in classifica e questo ci fa ben sperare in vista della prossima stagione. Una gara difficile, che – oltre alle condizioni di asfalto legate alle intense precipitazioni del weekend – ci ha visti affrontare la nebbia al venerdì sera. Tutti elementi che hanno ulteriormente impreziosito il raggiungimento della pedana d’arrivo. Ringrazio i partner che mi hanno affiancato nel corso della stagione ed il marchio Tripcovich, main sponsor della nostra partecipazione al Rallye Sanremo”.