“Chiediamo l’immediato avvio del progetto presentato dall’ Ostiamare calcio, ancora bloccato nella vergognosa melina tra i dipartimenti Sport e Cultura del Campidoglio, con il conseguente grave danno di immagine per una squadra prestigiosa della serie D, ridotta a giocare a porte chiuse perché il progetto langue in attesa dei permessi allo spettacolo del dipartimento Cultura, che a sua volta attende l’avvio del progetto da quello allo Sport per concederli”. Lo dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio, Monica Picca, capogruppo in Municipio X, e il consigliere Alessandro Aguzzetti, intervenendo a favore della società calcistica lidense. “L’ Ostiamare calcio aveva supplito dall’inizio della stagione con ‘scia’ provvisoria di volta in volta rinnovata per aprire l’impianto capitolino di via Amenduni alle partite in casa ufficiali della serie D”, commentano Picca, Aguzzetti e Santori, “ma la noncuranza per lo sport e la cultura del Pd a guida della città ha bloccato anche questa soluzione. I calciatori sono finiti a giocare a porte chiuse, tra le proteste dei tifosi e la delusione di tutti gli appassionati. La società chiede di poter continuare ad aprire l’impianto al pubblico con richieste di ‘scia’ per i singoli eventi, nell’attesa che la situazione si sblocchi: ma la prossima partita è domenica, e dal Campidoglio non ci sono notizie. Una vergogna, uno schiaffo allo sport, al fondamentale sistema di valori di cui è portatore, alla promozione della salute e della socialità, un colpo basso all’economia e alla valorizzazione dell’intero litorale che il sindaco Gualtieri non deve più fingere di ignorare”, concludono i rappresentanti della Lega.