Serie A alla prova del nove il prossimo weekend anche per la capolista Napoli che, nel più classico testa coda, farà gli onori di casa al Lecce. Si gioca sabato prossimo alle 15 al Maradona la nona di campionato con in campo due formazioni che sono già distanti in classifica 14 punti, appena 5 all’attivo dei salentini che sono reduci da tre sconfitte consecutive, l’ultima quella tennistica casalinga contro la Fiorentina. Di contro gli azzurri, guidati da Antonio Conte, stanno attraversando un momento di grande forma. La vittoria contro l’Empoli, seppur sofferta, ha dimostrato la solidità della squadra e la capacità di superare anche gli ostacoli più difficili. Il Napoli, forte di una serie positiva e di un gioco sempre più rodato, si presenta al match con l’obiettivo di mantenere il primato in classifica pur consapevole che troverà di fronte una squadra decisa a disputare la gara della vita per dare una svolta alla stagione.
Napoli-Lecce è una sfida che, pur non essendo tra le più tradizionali del calcio italiano, ha regalato emozioni e sorprese in diverse occasioni. Se da un lato il Napoli ha dimostrato spesso la sua superiorità, dall’altro il Lecce ha saputo più volte ribaltare i pronostici, rendendo questa sfida tutt’altro che scontata. Le due compagini si sono affrontate 22 volte nella massima serie, con un bilancio favorevole al Napoli, che ha conquistato 10 vittorie, rispetto ai 7 pareggi e ai 5 successi del Lecce. Per trovare l’ultima vittoria del Napoli in casa contro i salentini in Serie A, bisogna tornare al 3 dicembre 2011. In quell’occasione, i partenopei, allenati da Walter Mazzarri si imposero con un convincente 4-2. L’ultimo pareggio tra Napoli e Lecce al Maradona risale invece al 26 maggio scorso, quando le due squadre chiusero la partita sullo 0 a 0. Il ricordo più amaro per i tifosi del Napoli, invece, è certamente legato alla partita del 9 febbraio 2020, quando il Lecce riuscì a espugnare il San Paolo con un sorprendente 2-3.
Antonio Conte, l’allenatore dei campani, dovrà fare a meno di una pedina importante come Lobotka, ma ha a disposizione una rosa ampia e di qualità. Ciò nonostante, è ipotizzabile che per l’occasione proponga un turnover parziale, con il possibile rientro di Olivera sulla fascia sinistra e l’impiego di Neres nel tridente offensivo al fianco di Kvaratskhelia e Lukaku. Meret sarà chiamato a difendere la porta al di là della linea difensiva con Rrahmani e Buongiorno centrali e Di Lorenzo a destra e Olivera sul versante opposto. In mediana spazio ad Anguissa e Gilmour.
L’allenatore giallorosso Gotti, che dovrà fare i conti con numerose assenze, Marchwinski, Burnete, Berisha, Bonifazi e Hasa, e dello squalificato Gallo, proverà a proporre una squadra competitiva. Tra i pali fiducia accordata a Falcone con Guilbert e Dorgu terzini e Baschirotto e Gaspar al centro della difesa. Krstovic sarà il riferimento in attacco della squadra e potrà contare sui palloni da finalizzare proposti da Banda, Rafia e Rebic. A far filtro con il reparto difensivo Ramadani e Pierret.
Quota popolare per il Napoli quella proposta dagli analisti di BetFlag che bancano l’1 azzurro a 1,28, particolarmente lontano dall’X a 5,50 e con il 2 a doppia cifra a 10,25. A 1,75, invece, è offerto l’1 del primo tempo, per 2,55 moltiplica l’X e per 8,50 il 2. A 1,55, infine, è proposto l’1 del secondo tempo, a 3,05 l’X e a 8,50 il 2.