Il Tweener Padel Club Frascati ha inserito un altro tassello importante nello staff. Si tratta di Daniele De Paolis, 25 anni, che è stato anche numero 36 d’Italia (e 16esimo delle seconde categorie) e che tuttora si dimostra molto competitivo in importanti tornei, come quello (dal montepremi di 4500 euro) vinto ad agosto in Sardegna assieme a Cristiano Compagnone e contro una coppia di argentini (numero 15 e 16 d’Italia). “Non è stato per niente facile lasciare il Red Padel di Ciampino dove lavoravo da ormai quattro anni e che rappresentava una seconda famiglia per me – racconta De Paolis – Ma conoscevo la famiglia Giovannini per aver allenato Mattia, inoltre sono molto amico con Nicholas Oss Cech che aveva già accettato la proposta di lavoro del Tweener Padel Club Frascati e che sicuramente ha spinto per coinvolgermi in questo progetto affascinante. Questo circolo ha potenzialità notevolissime e può contare su una palestra, sulla piscina, su un ristorante e su una vista panoramica magnifica, poi un ulteriore salto di qualità si farà con la copertura di cinque dei sette campi attuali. Inoltre ho trovato un ambiente di lavoro molto stimolante e un clima familiare guidato dal dg Luca Mandoj con cui avevo già collaborato al Red Padel, quindi ci sono tutte le condizioni per fare bene”. De Paolis, che attualmente è istruttore di primo grado Fit (e prossimamente cercherà di prendere prima il secondo grado e poi la qualifica di maestro nazionale), è sempre presente durante la settimana. “Seguo sia i ragazzi che gli adulti dell’Academy. Tra i giovani ci sono elementi con potenzialità interessanti, cercheremo di favorirne la crescita”. La chiusura di De Paolis riguarda il suo percorso nel padel: “Ho giocato per anni a tennis, ma da quattro anni a questa parte mi sono dedicato al padel. Per un paio d’anni circa ho continuato a praticare entrambe le discipline, ora mi sto concentrando solo su questa. Quando ho fatto la prima partita nel periodo del Covid, essendo un appassionato di serve and volley nel tennis, mi sono subito innamorato del padel e non l’ho mollato più”.