Di Marco D’Aureli
Anche l’ottava uscita di AGER, progetto promosso dal Sistema museale del lago di Bolsena e realizzato da Banda del racconto, ha colto nel segno.
Ieri mattina Paolo Andreani, biologo e direttore dell’Acquario ospitato presso la rocca Monaldeschi della Cervara di Bolsena, in dialogo con Antonello Ricci, ha condotto il cospicuo e generoso pubblico della passeggiata/racconto alla scoperta del lago di Bolsena, offrendone un vero e proprio sguardo da “dentro”. Special guest Massimiliano Bellacima, subacqueo che conosce quei fondali palmo a palmo, e Fabrizio Dottarelli, pescatore professionista bolsenese. Prima tappa: Palazzo Monaldeschi, dove una sala accoglie e conserva i resti di un aereo da guerra americano precipitato nel lago nel 1944 durante una missione di guerra. La stanza che ospita quanto rimane del velivolo è interamente dedicata ai relitti di varia epoca e natura che le profonde acque del lago hanno restituito. Fra quelle mura, e fra gli oggetti al suo interno esposti, sono stati fatti risuonare frammenti di storie e leggende del e sul lago (veri e propri relitti di patrimoni narrativi popolari) tratti da importanti repertori frutto di campagne di documentazione condotte a Bolsena e nei paesi del bacino lacustre nei decenni scorsi.
La passeggiata è proseguita per le sale dell’acquario, la cui esistenza è resa possibile dalla collaborazione tra personale tecnico/scientifico e pescatori locali, ai quali è affidato il compito di procurare esemplari delle specie che vivono e caratterizzano il lago.
Al termine della visita il lago di Bolsena è apparso come un vero e proprio “mondo alla rovescia” (secondo le parole di Andreani), un mondo “di sotto” diverso da quello di superficie, ma che come quest’ultimo (a cui comunque è legato da fittissime relazioni) vive di complessi – e al tempo stesso delicati – equilibri ecologici.
L’acquario si è rivelato un ricchissimo palinsesto di storie, talvolta incredibili, come quelle che riguardano l’avventurosa (e misteriosa) vita delle anguille. A passeggiata conclusa, un altro capitolo del volume che fisserà le tappe, le storie e le immagini del progetto Ager è stato messo in cassaforte.
L’itinerario è terminato con l’affaccio dalla grande terrazza che offre una visione completa ed estremamente suggestiva dell’intero bacino d’acqua.

Prossimo appuntamento della serie: domenica 19 novembre sul sito della distrutta città di Castro, per il museo civico archeologico “Pietro e Turiddo Lotti”, in compagnia della direttrice Anna Laura. L’evento godrà del patrocinio del Comune di Ischia di Castro. Porgerà i saluti per l’amministrazione il sindaco Salvatore Serra.

A seguire: Bolsena (Museo territoriale, 26 novembre) e Gradoli (10 dicembre).