Le Legioni tornano a Roma. Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, sabato 6 ottobre torna l’emozionante corsa di 5 chilometri con 21 ostacoli di acqua, fango e ghiaccio da superare con l’aiuto della propria Legione. Attenzione, la Legion Run non è una competizione, si parte insieme e si finisce insieme. L’obiettivo è quello di superare gli ostacoli e di aiutare i compagni a superarli.
La chiamano “Legion run”, e per certi versi il richiamo alla storicità romana è legato proprio al nome di battesimo della gara che si correrà sabato 6 ottobre all’interno dell’ippodromo dei Lancieri di Montebello, in viale Tor di Quinto, in un’area da 32 ettari cornice del paesaggio di Roma Nord. Si corre in squadra, ma i cinque chilometri da percorrere sono ispidi perché antagonisti e diventano mano a mano elementi della natura più o meno sopportabili da affrontare: la fanghiglia, il fuoco, il filo spinato, il ghiaccio. Non è una competizione, ma una gara unica nel suo genere, studiata per offrire ai partecipanti l’opportunità di impegnarsi oltre i propri limiti. Gli ostacoli sono distribuiti lungo un percorso di 5 km. Ognuno dovrà scalare pareti ripide e scivolose, attraversare percorsi di filo spinato, rotolarsi nel fango, saltare nel vuoto, tuffarsi in fosse di acqua e ghiaccio e se una legione parte con 30 componenti, in 30 si dovrà arrivare, tutti insieme.
Oltre ogni limite, dove più del tempo conta il riuscire nell’impresa da portare a termine, per poter dire “ho vinto contro me stesso”, magari parafrasando Mandrake, alias Gigi Proietti, in “Febbre da cavallo”, mentre il “finish” arriva dopo aver scavalcato pareti naturalmente lisce e scivolose, dopo aver fatto il passo del leopardo (chi è stato sotto naja sa cosa s’intende), offerto alla natura rotolamenti nel fango e chi più ne ha ne metta, tipo “mission impossible”, solo che chi gareggia non è Tom Cruise né può accaparrarsi una finzione scenica per tuffarsi in una piscina “a tutto ghiaccio”.
Chi puo’ partecipare? Chiunque abbia compiuto al giorno dell’evento 16 anni, che sia allenato o non, senza differenze tra maschio o femmina. (fonte Vignaclarablog.it)