25 May 2000: Nelson Mandela at the Laureus Sports Awards at the Sporting Club Monte Carlo, Monaco. Mandatory Credit: Dave Cannon /Allsport

Venti anni fa durante la cerimonia inaugurale dei Laureus World Sports Awards, fu pronunciato uno dei discorsi più potenti nella storia dello sport. In piedi accanto a 24 delle più grandi leggende viventi dello sport mondiale, il primo Presidente Laureus Nelson Mandela dichiarò: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo”.

Mandela proseguì: “Lo sport ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose riescono a fare. Parla ai giovani in una lingua che essi comprendono. Lo sport può creare speranza là dove prima c’era solo disperazione. Ha più potere dei governi nel rompere le barriere razziali. Irride ogni tipo di discriminazione”.

Tra gli sportivi presenti quella sera sul palco c’era la leggenda degli All Blacks, Sean Fitzpatrick. Oggi Sean è Presidente della Laureus World Sports Academy e negli ultimi 20 anni ha vigilato affinché le parole di Mandela si trasformassero in fatti concreti attraverso il lavoro in tutto il mondo di Laureus Sport for Good.

Sean Fitzpatrick ha dichiarato: “Ho un ricordo molto vivido di quella sera del 25 maggio 2000. In piedi sul palco della prima edizione degli Laureus Awards a Montecarlo, accanto al grande uomo che era Nelson Mandela. Le sue parole quella sera trascesero lo sport. Alla fine del suo discorso, annunciò la nascita della Laureus World Sports Academy e ci sfidò a usare la nostra piattaforma e tutto quel che avevamo imparato dallo sport per esercitare un impatto positivo sui giovani del mondo. Adesso che entriamo nel nostro terzo decennio di attività, il ruolo che lo sport può svolgere all’interno della società è più potente che mai e come organizzazione siamo impegnati a continuare a tenere viva l’eredità lasciataci da Mandela per i prossimi vent’anni e non solo”.

Serena Williams, premiata per cinque volte ai Laureus Awards, che incontrò Mandela in occasione della cerimonia inaugurale del 2000, ha dichiarato: “Essere lì tra la folla quando Nelson Mandela si rivolse a noi, fu un’esperienza davvero straordinaria. Ricordo bene le parole che pronunciò sullo sport: non importa di che colore siete, potete comunque essere i migliori. Ciò che più mi colpì di Mandela fu il fatto che sapesse tutto di me, mentre io pensavo “No, sono io a sapere tutto di Lei, Presidente! Facemmo una chiacchierata incredibile sulle nostre reciproche aspirazioni; fu una svolta sostanziale nella mia vita”.

Novak Dokovic, premiato per quattro volte come sportivo dell’anno, ha invece dichiarato: “Nelson Mandela era una di quelle persone che illuminava sempre ogni situazione. La sua forza di fare un passo avanti e lottare per ciò che è giusto è qualcosa che motiva e ovviamente ispira me e ogni persona nel mondo”.

Boris Becker, leggenda del tennis e membro della Laureus Academy,ha affermato: “Ho avuto l’onore di conoscere Nelson Mandela alla cerimonia di inaugurazione dei Laureus World Sports Awards 2000 a Montecarlo e durante una vacanza in Sudafrica nel 2007. Potergli stringere la mano è stato per me un momento molto speciale. Per noi membri della Laureus Academy è un onore che una persona carismatica come lui abbia sostenuto i principi alla base del progetto Laureus e ne fosse il Presidente”.

Il 20° anniversario di Laureus cade nel mezzo della pandemia mondiale di Covid-19; ciò rende il sostegno ai programmi Laureus più importante che mai. A inizio mese, insieme ai suoi partner, Laureus Sport for Good ha lanciato lo Sport for Good Response Fund per offrire supporto alle organizzazioni che, attraverso lo sport, cercano di cambiare la vita dei giovani in tutto il mondo. Il fondo chiede alle realtà che si occupano di sviluppo attraverso lo sport di unire gli sforzi per sostenere i bambini e i giovani più vulnerabili che rischiano di rimanere indietro mentre il mondo vacilla davanti a una crisi senza precedenti.

Edwin Moses, membro della Laureus Academy Member nonché Presidente di Laureus Sport for Good, ha dichiarato: “Stiamo vivendo un’epoca di incertezza senza precedenti; avevamo sperato di poter festeggiare il percorso fatto da Laureus Sport for Good negli ultimi vent’anni e invece ci troviamo a doverci focalizzare su qualcosa di diverso. Attraverso lo Sport for Good Response Fund, continuiamo a sostenere i nostri programmi durante questa crisi, assicurandoci che siano pronti a rispondere alle problematiche delle loro comunità non appena si potrà tornare al lavoro in sicurezza.

“Sono certo che se il grande Nelson Mandela fosse qui oggi, sarebbe orgoglioso dei traguardi che abbiamo raggiunto sino a oggi. So anche che ci incoraggerebbe a continuare a lavorare duramente, a spenderci e a usare lo sport per cambiare ancora più vite in futuro. E questo è esattamente ciò che vogliamo fare”.

Oggi Laureus sta coordinando una campagna globale per enfatizzare le parole di grande ispirazione di Mandela, rendere omaggio alle personalità che hanno supportato Laureus nel corso degli anni e mettere in luce il lavoro di trasformazione realizzato negli ultimi 20 anni.

Dal 2000 Laureus Sport for Good ha raccolto oltre 150 milioni di euro per le attività di sviluppo attraverso lo sport, raggiungendo e contribuendo a cambiare la vita di quasi 6 milioni di bambini e giovani. Laureus Sport for Good attualmente supporta oltre 200 progetti in più di 40 Paesi, che usano il potere dello sport per trasformare in meglio le loro vite.

I Laureus World Sports Awards rappresentano la cerimonia di premiazione sportiva di maggiore prestigio a livello mondiale. Tenutosi per la prima volta nel 2000, questo evento annuale rende onore ai trionfi sportivi più emozionanti dell’anno e mette in evidenza il lavoro svolto da Laureus Sport for Good. Dal 2000 i Laureus World Sports Awards si sono svolti in città come Montecarlo, Lisbona, Estoril, Barcellona, San Pietroburgo, Abu Dhabi, Londra, Rio de Janeiro, Kuala Lumpur, Shanghai e Berlino. (fonte Sporteconomy)