Cade subito una migliore prestazione italiana, a livello giovanile, nella mattinata inaugurale dei Campionati Italiani Assoluti di Padova. A firmarla è l’allieva Rachele Mori nel martello: la portacolori dell’Atletica Livorno, classe 2003, aggiorna la MPI under 18 con l’attrezzo da quattro chilogrammi, primato che già le apparteneva dall’inverno. Nel turno di qualificazione fa volare il martello a 61,75, ottanta centimetri in più rispetto al 60,95 di febbraio a Lucca. Il cognome rivela le origini di questo talento dei lanci azzurri, già argento lo scorso anno al Festival Olimpico della Gioventù Europea a Baku: suo zio è il campione mondiale dei 400hs di Siviglia 1999 Fabrizio Mori. Anche Lucia Prinetti (Fiamme Gialle, 59,02) e Francesca Massobrio (Cus Torino, 58,37) conquistano al primo lancio il pass diretto per la finale di domani (ore 14.20) dove troveranno tra le altre Sara Fantini (Carabinieri) e Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Milardi), già ammesse di diritto. Nel decathlon è il ventenne Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) a portarsi subito in testa alla classifica correndo in 11.06 (vento nullo) sui 100 metri, a tre centesimi dal suo primato, e si mantiene su buoni livelli con 7,40 (+0.6) nel lungo e 13,30 nel peso. Il vento frena invece le protagoniste dell’eptathlon nei 100 ostacoli: 14.29 (-2.2) per la campionessa tricolore Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che poi nell’alto non va oltre 1,62. Al comando balza quindi la junior Sara Chiaratti (Trionfo Ligure).