Eliminator rovente al Ciocco: nella tenuta toscana nella verdeggiante Alta Valle del Serchio sono stati assegnati i titoli italiani giovanili di Cross Country Eliminator. La dinamica specialità delle ruote grasse si caratterizza per la sua esplosività, e in una delle giornate estive più calde dell’anno con l’insistente anticiclone Caronte si è sfidata la ‘meglio gioventù’ della MTB italiana. Con il profilo morbido dell’Appennino Tosco-Emiliano da una parte e quello più frastagliato delle Alpi Apuane dall’altra, si sono vestiti di verde-bianco-rosso Marta Bodini, Federica Nicoli, Alessandro Turatta, Mattia Pirovano, Mariachiara Signorelli, Nicole Azzetti, Walter Vaglio ed Enrico Balliana, quasi tutti protagonisti anche ieri nello Short Track.

Le qualifiche sono cominciate in mattinata e hanno permesso di stilare i tabelloni delle gare di Esordienti e Allievi, impegnati poi dai quarti alle finali in batterie eliminatorie con tornate cariche di dinamismo, dove non sono mancati i colpi di scena fra salti di catena, tocchi e spallate in gara, stravolgimenti di classifica, problemi meccanici e molto altro, insomma: la mountain bike Eliminator in grande spolvero.

Procedendo in ordine di categoria e di disputa delle gare, la prima maglia tricolore di giornata è stata vestita da Marta Bodini, Esordiente 1° anno. La bresciana ha replicato il successo di ieri nello Short Track, conducendo una gara sempre davanti fin dalle batterie. Tra le Esordienti 2° anno è invece Federica Nicoli ad avere la meglio sulle avversarie dopo aver messo a punto la sua tattica nei quarti e in semifinale. “Sono partita forte perché avevo immaginato che, se fossi arrivata davanti in salita, avrei potuto fare la differenza anche nei tratti successivi. Sono riuscita a vincere tenendo duro” ha aggiunto la bergamasca all’arrivo.

Al maschile piange lacrime di gioia Alessandro Turatta, il veronese che si tinge di verde-bianco-rosso fra gli Esordienti del 1° anno dopo un risultato inaspettato, ma frutto del duro lavoro sottolineato anche dal giovane nell’intervista al traguardo: “La gara è andata proprio bene, è un sogno che avevo da tanto tempo e che finalmente si realizza. Mi sono impegnato fino in fondo, in gara ho lottato e sono davvero contento”. Tra gli Esordienti del 2° anno fa il vuoto e vince il tricolore il lecchese Mattia Pirovano, in una gara dove era assente il favorito di giornata Mattia Acanfora. Il vincitore XCC di ieri ha pagato un’ingenuità che ne ha provocato l’eliminazione ai quarti: al termine di una batteria dominata, Acanfora si è fatto sorprendere dagli avversari che sprintando l’hanno fatto chiudere in terza posizione.

Mariachiara Signorelli fa doppietta e al Ciocco replica la vittoria XCC anche nella prova XCE: in una finale dove era “attorniata” da altoatesine, la bresciana ha conquistato il titolo italiano Eliminator tra le Allieve del 1° anno. Per le Allieve del 2° anno braccia al cielo per la trentina Nicole Azzetti, che all’arrivo analizza: “È stata una gara molto dura, con avversarie molto toste e soprattutto da non sottovalutare. Nella salita sapevo di poter fare la differenza e così è stato, mentre nel tratto successivo ho gestito il distacco senza prendere troppi rischi. È andata benissimo e sono davvero molto contenta”.

Nella categoria Allievi al maschile “fanno il bis” entrambi gli atleti del 1° e del 2° anno: il leccese Walter Vaglio e l’oristanese Enrico Balliana replicano il successo XCC nella gara XCE. “Due maglie in due giorni, è tanto bello da non sembrare vero. Sono davvero contento di com’è andata, ho lottato fino all’ultimo metro” ha aggiunto Balliana all’arrivo (Allievi 2° anno).

Cala il sipario sulla rassegna tricolore del Ciocco e come aggiunge dallo staff Valerio Barsella: “Siamo senz’altro soddisfatti, le belle giornate e il grande numero di partecipanti alle gare hanno reso speciale questa due giorni. Il Ciocco ha risposto presente ospitando le specialità più moderne del panorama della MTB e ci auguriamo di essere stati all’altezza di questo appuntamento tricolore”.

Articolo precedenteParigi 2024, altre due medaglie per l’Italia
Prossimo articoloParigi 2024, primo oro olimpico per l’Italia