Ariccia, la premiazione del 13.mo concorso artistico letterario promosso dall’Associazione “Amici del Santuario di Galloro”

Nella meravigliosa cornice di Palazzo Chigi ad Ariccia, si è svolta la cerimonia di premiazione del 13° concorso artistico letterario, promosso dall’Associazione “Amici del Santuario di Galloro”, con tema: “Il Santuario di Galloro nella Memoria di Ariccia”.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il Sindaco della città, Gianluca Staccoli, l’Assessore all’Urbanistica Michele Serafini, il presidente dell’Associazione Floriano Cianfanelli, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Volterra, la professoressa Marina Petrucci e gli esponenti della commissione che esamina i lavori eseguiti dai ragazzi, composta dalla professoressa Carla Di Bartolomeo, dall’ingegnere Gianpietro Toti, dalla dott.ssa Viola Caterina, dall’ispettore scolastico e dirigente Domenico Gilio, dall’ex docente di scuola primaria Pasqualina di Martino e dall’ingegnere Antonio Delli Castelli.
“Il sindaco Staccoli è molto sensibile a questa nostra iniziativa e alla premiazione” – ha dichiarato la professoressa Di Bartolomeo – “L’Amministrazione ha colto bene l’input di carattere culturale e informativo, rivolto ai giovani, dietro a questo premio”.
Le argomentazioni fornite ai ragazzi per il concorso di quest’anno riguardano il santuario dal punto di vista religioso, storico, artistico, archeologico e antropologico.
“Ringrazio l’Associazione, per aver ideato e promosso questo concorso che diffondere la grande tradizione culturale di Galloro e di Ariccia”. – ha commentato il primo cittadino della città – “Mi complimento con tutti i partecipanti e con i vincitori della varie sezioni”.
Di seguito i vincitori dei primi premi, suddivisi per sezioni e categorie:
Saggistica – compositiva: Davide Campoli, della scuola Maestre Pie Venerine
Grafica – pittorica: Desiree Lodrini, classe 5° A del plesso Rodari
Multimediale: Pietro De Dominici, classe 5° E del plesso Bernini
Modellistica: Giovanni Corsetti, classe 5° C del plesso Rodari