UnipolSai e Parmaclima rimangono a braccetto prima dell’ultima fatica della regular season, lasciando matematicamente al terzo posto San Marino. Parmaclima spedisce all’inferno i ragazzi di Doriano Bindi con una quinta ripresa da sei punti e sei valide (con un fuoricampo di Encarnacion da tre) su Severino e il suo rilievo Pascoli. I primi quattro incontri sono stati equilibratissimi, dominati dai partenti Bocchi (2bv-2so) e Di Raffaele (4bv-4so), che hanno concesso un punto al 3° (sul sacrificio di Batista) e al 2° (doppio di Ascanio). Parma ha difeso il vantaggio acquisito con Scotti (vincente con 3rl) e ha chiuso con 11 valide (Desimoni 2/2, Battioni 2/3, Angioi 2/4).
L’UnipolSai Bologna vince ancora una volta di misura con l’Hotsand Macerata e stavolo lo fa dopo tre riprese supplementari, rimontando addirittura due punti marchigiani nella parte alta. La Fortitudo si è portava avanti al primo attacco, con un fuoricampo di Francinel Martina da due punti, accompagnato a casa da Helder che, dopo due eliminazioni, ha toccato in valido Quattrini. L’Hotsand Macerata ribalta la situazione al 5° con il doppio di Dudley Leonora e il fuoricampo da due punti di Profar. Il solo homer di Helder pareggia i conti al 6°, poi sono i lanciatori a prendere la scena fino al tie-break: le valide di Profar e Fabrizio portano gli ospiti sul 5-3. Il doppio di Agretti vale il 5-5, prima del singolo walk-off di Ernesto Liberatore del 6-5.
Al New Energy Grosseto non basta invece il buon debutto di Nicola Garbella (5bv-4so in 5rl) per superare il Big Mat nel secondo derby. I ragazzi di Junior Oberto sono si sono portati sul 4-0 contro il partente Sireus (5bv-2so in 3rl), grazie ai due punti spinti da Tomsjansen al 2° e i due battuti da Samuele Bruno al 3°, ma dopo aver subito il 4-1 da Sellaroli, hanno dovuto arrendersi ai cugini allenati da Cappuccini, facendo scendere Garbella al 6° con il fuoricampo di Leonora e mettendo la freccia sui lanci di Taschini e Soto. Pecci (4bv-3so, 4rl) ha rintuzzato il tentativo di rimonta del Bbc, subendo solo l’homer di Renzo Martini al 7°.
