Un fine settimana a tinte alterne per Motor Valley Racing Division, reduce da un doppio impegno che ha portato in dote sia gioie che bocconi amari.

Guardando al bicchiere mezzo pieno tanta è la soddisfazione per la quarta posizione assoluta, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2, centrata da Efrem Bianco nell’ultimo e decisivo atto della Coppa Rally ACI Sport di quinta zona, il Rally Piancavallo, corso tra Venerdì e Sabato.

Nonostante l’ingombrante presenza dei protagonisti del Trofeo Italiano Rally il pilota di Schio, in gara con Dino Lamonato su una Skoda Fabia RS Rally2 di MS Munaretto, chiude in piazza d’onore nella classifica assoluta, accedendo alla Finale Nazionale Coppa Italia Rally.

“Siamo contenti del nostro risultato” – racconta Bianco – “perchè ci siamo giocati il terzo fino all’ultima speciale con Silva, il quale ci ha battuto quindi merito a lui. Non avendo mai corso qui, strade da rally vero, non poteva andare meglio. Grazie ad MS Munaretto, in particolare ad Alex e ad Andrea, per un’auto perfetta. Grazie al buon Dino, a Pirelli, alla scuderia ed ai partners.”

Tra le regine del passato, in un Rally Storico Piancavallo valido come secondo round del Trofeo Rally di Zona due, positivo rientro in azione per Nico Bertazzo, latitante da cinque anni.

La seconda punta della scuderia di Modena, al debutto su una nuova Opel Kadett GSI gruppo A e per la prima volta con Enrico Montemezzo a destra, ha concluso quarto di classe A-J2/2000 ed appena fuori dalla top ten di raggruppamento, non contento del tutto del proprio bilancio.

“Era tutto nuovo e sinceramente mi sono divertito” – racconta Bertazzo – “ma ho pagato l’inesperienza su una vettura così performante, arrivando dal gruppo N. Abbiamo portato a termine il nostro compito, senza graffi, ma i tempi sono stati molto lontani dai primi. Cercheremo di migliorarci alla prossima ma sappiamo che la strada sarà impegnativa.”

Dalla quinta all’ottava zona di Coppa Rally ACI Sport per il Rally Terra di Argil, corso tra ieri ed oggi con il sodalizio emiliano che schierava con il numero uno Stefano Liburdi.

Il pilota di Ceccano, in coppia con Valerio Silvaggi su una Hyundai i20 Rally2 di Friulmotor, dopo un buon avvio, quarto assoluto al termine del primo giro, perdeva inspiegabilmente terreno, chiudendo nono nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2.

“Una gara anomala” – racconta Liburdi – “perchè siamo partiti molto bene, dopo un ottimo lavoro nello shakedown, ed al termine del primo loop eravamo dove ci aspettavamo ovvero ai piedi del podio. Convinti di guidare meglio, nel secondo e nel terzo giro, abbiamo peggiorato i nostri tempi e non riusciamo a darci una spiegazione oggettiva. L’amaro in bocca è davvero tanto ma cercheremo di analizzare i dati con i ragazzi di Friulmotor per capire cosa è successo. Grazie al team, alla scuderia, a Valerio ed a tutti i partners. Ci rifaremo, è una promessa.”

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