di Massimiliano Cannalire
Johannes Jacobus Neeskens è stato un calciatore e allenatore di calcio olandese, centrocampista, che segnò il vantaggio nella finale mondiale del 1974 in casa della Germania Ovest poi capace di ribaltare il punteggio e conquistare il 2° titolo iridato (il 3° arrivò a Roma nel 1990). Siglò il vantaggio al 2′ su calcio di rigore, poi pareggiò Paul Breitner e il 2-1 tedesco fu segnato da Gerd Muller prima dell’intervallo. Come direbbe Bruno Pizzul, nella ripresa il risultato non sarebbe più cambiato.
Nel marzo 2004 Pelè lo ha inserito nel Fifa 100, la graduatoria dei 125 più grandi giocatori viventi di tutti i tempi.

E’ stato lui, con Cruijff, il simbolo del calcio totale e della rivoluzione olandese. Se n’è andato oggi, Neeskens, uno che ha fatto tremare l’Europa intera.