Tokio 2020
Tokio 2020

Ad appena due mesi dal mondiale di Aukland, le classi acrobatiche della vela olimpica Nacra 17, 49er w 49er FX tornano in acqua dal 10 al 15 febbraio per una competizione iridata. A Geelong, nello stato di Victoria, in Australia (dove finalmente l’emergenza incendi, che però interessava soprattutto il Nuovo Galles del Sud, sembra essere rientrata), l’equipaggio azzurro formato da Vittorio Bissaro e Maelle Frascari sarà chiamato a difendere il titolo conquistato in Nuova Zelanda nel foilin cat misto olimpico. Ma soprattutto saremo spettatori di un duello tutto italiano (e romano) con l’altra barca azzurra agli ordini del coach Gabriele Bruni, e cioè quella di Ruggero Tita e Marianna Caterina Banti, che nella stessa classe aveva dominato nel corso del 2018 vincendo europeo e mondiale. Geelong sarà il primo banco di prova (poi ci sarà la World Cup a Genova in primavera) per la scelta dell’equipaggio che volerà a Tokyo (per la precisione nella piccola isola di Enoshima, vicino Kamakura, a circa 50 km dalla capitale nipponica) in occasione dei giochi olimpici. Due campi di regata simile per condizioni meteomarine con venti da terra e onda corta. Ed è un peccato, perché tutte e due le barche italiane lo meriterebbero e hanno le carte in regola per competere ai massimi livelli. Maelle e Caterina, entrambe prodiere, sono romane e fanno parte dell’Aniene. La prima proviene dal windsurf, mentre l’altra è tornata alla vela dopo una lunga parentesi trascorsa tra scherma, equitazione e danza e un intenso periodo accademico terminato con una laurea in studi islamici (parla sei lingue, compreso arabo e turco)

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