di Antonello Ricci

Ve lo giuro, tra jazz & blues, racconti e buon vino, ci sarà da far nottata. Sabato 29 luglio, a partire dalle 19, nella bella Castiglione in Teverina. Nell’ambito di “Night in jazz – La notte bianca del jazz e del blues”. Ci sarò anch’io, ci sarà Banda del racconto, al mio fianco il fido Pietro Benedetti. Affiancati dall’esperta del MUVIS, il locale museo del Vino, Danila Mele.

Il primo appuntamento è alle 19.30 con “Aperitivo nella ‘Cattedrale’” Un calice di buon vino all’andata, uno al ritorno. Scenderemo verso il fondo del MUVIS, girone per girone, fino alla pittoresca e stupefacente “Cattedrale” (nomen omen) delle ex cantine Vaselli. Danila Mele rievocherà con aneddoti e descrizioni l’interessante filiera produttiva e la straordinaria avventura imprenditoriale delle cantine Vaselli nel secondo dopoguerra. Pietro Benedetti interpreterà alcuni straordinari sonetti belliani, tra osterie e carrozze, cene e pernotti in locanda, di ambientazione alto laziale e riporterà in scena certi sapidi racconti di vita, libri e vino dell’indimenticato poeta popolare Alfio Pannega. Il sottoscritto, infine, sfregherà dalla lampada del racconto le intense e sofferte storie di vita e lavoro al femminile che caratterizzarono l’azienda Vaselli (testimonianze recuperate dal bel libro di Flavia Braconi e Simona Soprano, “Le donne della fattoria”).

Replicheremo la passeggiata alle 23.55. Ma… attenti! Stesso itinerario, totalmente diversi i racconti: “Around Midnight – Con Bacco (per Bacco!) un brindisi in ‘Cattedrale’”… metteremo al notturno lo spartito, in rigorosa chiave dionisiaca… Come mancare?

In mezzo. Ore 22.10 circa, sul palco dei concerti: “Trovar l’uomo per le vesti” – L’improvvisazione secondo Antonello Ricci (“pillola narrativa”). Cercare frettolosamente l’uomo adatto per le vesti piuttosto che – con più naturale e ragionevole inclinazione al vero poetico – “le vesti per l’uomo”. Questa la fulminea, implacabile definizione che dell’improvvisazione volle dare, alla metà del XVIII secolo, il grande Metastasio. Con tale severa condanna senza appello, in realtà, il poeta desiderava congedarsi da sé stesso: quando all’età di appena nove anni, bambino prodigio, era stato trascinato in tour, per corti e accademie, con l’ingrato compito di sorprendere e deliziare l’aristocrazia del tempo componendo versi a braccio. Sempre sul tema, gli avrebbe fatto eco, qualche decennio dopo, Pietro Giordani, parlando senza mezzi termini di un “vano romor per nulla”.
Ma che sia in versi o puramente musicale – non lo si dimentichi: musica e poesia son due sorelle – l’improvvisazione resta faccenda seria, assai meno “estemporanea” dei nostri pregiudizi. Tradizione che invece afferma pieno valore estetico e indiscutibile dignità culturale, se solo ragionata in rapporto a una propria immancabile “preistoria”, con radici affondate in pratiche peculiari delle società “orali” (siano esse etniche o popolari): pratiche immancabilmente improntate sul modello dei processi creativi artigianali, orizzonte di saperi e di saper fare sempre sospeso tra ineludibile necessità del mestiere e mito del dono di “natura”. In questa chiave narrerò la mia “pillola” di jazz & blues. Con qualche sorpresa. Rigorosamente improvvisata.

Il programma
Il 29 luglio 2017 dalle 19 fino a notte fonda torna la notte bianca del jazz e del blues del Tuscia in jazz festival, giunta alla X edizione. Sede della magica notte musicale dedicata al jazz e al blues quest’anno sarà il MUVIS museo del Vino di Castiglione in Teverina, il più grande museo del vino in Italia. Oltre 120 musicisti coinvolti e più di 10 concerti in programma. Degustazione vini del territorio, cena a base di prodotti locali. Fra gli ospiti della serata: Sarah Jane Olog & Luca Casagrande duo; Roberto Spadoni con la MUVIS Jazz Orchestra; Aldo Bassi & the Trumpet band; Elisabetta Antonini e il coro delle allieve dei corsi; Dimastè acoustic trio Delta Blues; Antonello Ricci e Pietro Benedetti, la Banda del racconto; jam Session con gli artisti del festival; esibizione degli allievi della Tuscia in jazz summer camp 2017 – MUVIS jazz village.
Dieci euro il costo d’ingresso, valido per tutti i concerti, 18 quello della cena con degustazione di vino.

Le passeggiate Muvis
Ingresso euro 5 con degustazione di vino. Gradita la prenotazione al 348 0306158. Dopo l’evento delle 19.30 sarà possibile cenare all’Enoteca del MUVIS a partire da 5 euro.
Si precisa che per la partecipazione alle passeggiate è necessario acquistare anche il biglietto per la Notte in jazz.

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