Nick Cassidy, Jaguar TCS Racing, Jaguar I-TYPE 6, leads Mitch Evans, Jaguar TCS Racing, Jaguar I-TYPE 6, Jake Hughes, NEOM McLaren Formula E Team, e-4ORCE 04, and Stoffel Vandoorne, DS Penske, DS E-Tense FE23

Il semaforo verde acceso nel weekend a Mexico City ha avviato la decima stagione dell’ABB FIA Formula E World Championship.

Dopo la tappa latino americana, la Formula E si trasferirà in Arabia Saudita, Brasile e Giappone prima di arrivare in Europa con il Misano E-Prix del prossimo 13 e 14 aprile.

Alberto Longo, cofondatore e Chief Championship Officer di Formula E: “Nel fine settimana a Città del Messico abbiamo dato il via alla storica decima stagione di Formula E di fronte a una folla appassionata e sold-out. Ogni anno attiriamo sempre più appassionati grazie al format unico, con gli eventi che offrono spettacolo ai fan accaniti delle corse, alle famiglie e a chi ama la competizione. Non vediamo l’ora di portare la Formula E a Misano a metà aprile per mostrare il nostro sport ai nuovi e ai vecchi fans italiani. L’evento nella Motor Valley dell’Emilia-Romagna è uno dei momenti salienti di questa stagione, basato sulla grande tradizione delle corse e del motorsport nella regione e in tutta l’Italia. La Formula E a Misano e sarà un’esperienza straordinaria per i fan italiani e per coloro che la seguiranno in tutto il mondo”.

A Mexico City, sia per vivere un’esperienza utile nel cuore organizzativo dell’e-prix più simile a quello che si svolgerà nella Motor Valley, che per definire importanti aspetti tecnico organizzativi, era presente una delegazione di MWC composta dal presidente Luca Colaiacovo, dal managing director Andrea Albani e dal direttore tecnico Luigi Guado.

Insieme ai vertici tecnici della FIA, i vertici di MWC si sono concentrati sul format della pista, che per la Formula E subirà delle piccole modifiche sistemiche alla gara ed esaltanti per il pubblico.

“La flessibilità del Simoncelli – dice il presidente Luca Colaiacovo – consente di adattarci alle necessità dei vari eventi e quando con la Federazione internazionale sarà definitivo il format a cui stiamo lavorando, cominceremo subito a prepararci. Anche il Grand Prix Truck di maggio vede la modifica della pista, siamo abituati a questi interventi. È il frutto della qualità degli investimenti sostenuti dalla proprietà Financo, mai stoppati nemmeno durante il periodo pandemico. Stiamo anche lavorando per ampliare il paddock 4, perché le aree adiacenti alla pista stanno diventando sempre più importanti per il successo delle manifestazioni con gli eventi delle aziende sponsor e la convivenza fra campioni e fans”.

La trasferta a Mexico City ha trasmesso ai vertici di MWC un’altra fondamentale suggestione: la Formula E è un evento capace di sintetizzare al massimo livello, in un evento sportivo di profilo mondiale, il carattere innovativo della tecnologia che lo pervade e la cultura della sostenibilità.

“È davvero un esempio straordinario – conferma il managing director Andrea Albani – di come possano conciliarsi eccellenza tecnologica e cultura ambientale. La Formula E comunica il suo dna di sostenibilità al mondo e ai territori nei quali si svolge, incontrando stakeholder, studenti e compiendo ogni scelta, anche la più semplice, nel segno dell’attenzione all’ambiente. Abbiamo già avviato relazioni in questo senso nella Motor Valley, ma al nostro ritorno ‘daremo gas’ a questa attività perché la Formula E è davvero un ecosistema capace di contaminare con le proprie virtuose best practice”.

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