Una sconfitta che brucia, che avrebbe potuto dire salvezza diretta. E invece tutto è rimandato a gara 3 a Catania, sabato 11. La Roma Vis Nova, allo stadio del Nuoto di Monterotondo, è stata sconfitta per 12-11 dalla squadra sicula. È saltato così completamente il fattore campo, è stata una partita bella, sofferta, equilibrata fino al terzo tempo, poi Roma non è riuscita a ribattere colpo su colpo. L’uomo in più che prima era andato molto bene ha iniziato a funzionare, mentre Catania ha preso in mano l’iniziativa e con coraggio e forza conquistato il massimo vantaggio sul +2. Poi qualche fallo di troppo, la partita si è incattivita e sono saltati gli schemi e anche la continuità. Roma che avrebbe potuto segnare a uomini pari e di certo sfruttare la scia positiva del secondo tempo. Viskovic ha dato sostanza con 4 reti assieme a capitan Antonucci, che ha provato a guidare i suoi e dare i tempi, giocando a tutto campo. Troppo poco con l’uomo in più, alla lunga Catania ha fatto sua la partita.

Il pensiero proprio di Mattia Antonucci: “Peccato, non siamo stati capaci di sfruttare le occasioni che ci sono capitate, non abbiamo concretizzato in attacco, forse ci siamo messi troppa pressione addosso e siamo stati poco lucidi. Potevamo vincere, ma loro sono stati più prolifici. È stata ancora una volta una bella sfida, molto equilibrata. Loro non avevano nulla da perdere e hanno giocato il tutto per tutto. Ora bisogna azzerare tutto, capire dove abbiamo sbagliato, analizzare il match e poi ritrovarci per andare a Catania a vincere”.

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