La prima, unica e autentica gara natalizia. Il Rally Il Ciocchetto vanta più tentativi di imitazione della Settimana Enigmistica (come recitava un vecchio claim della rivista) e resta nell’immaginario rallystico nazionale, la gara degli auguri per eccellenza. Che anche nel 2024 si svolgerà nella classica data che precede le feste di fine anno, esattamente dal 20 al 22 dicembre.
Anche quest’anno, per la edizione numero 33 dell’evento “inventato” da Maurizio Perissinot che, da queste parti, rimane nel cuore di organizzatori, sportivi e appassionati, O.S.E. Organization Sport Events propone una serie di novità, fedele a quella che era l’inventiva e la fantasia di “Icio” nel mettere insieme le gare. Ovviamente a Perissinot rimane dedicato “Il Ciocchetto” con il Memorial ed un Trofeo ambitissimo da tutti i navigatori.
Lunedì 4 novembre apriranno le iscrizioni, che si protrarranno fino a domenica 15 dicembre.
Lo scopo è quello di offrire un “Ciocchetto” sempre frizzante e avvincente. Inserendo ogni anno piccole o grandi novità, per stimolare interesse e voglia di confrontarsi tra tanti equipaggi, anche di grande qualità, come evidenzia l’Albo d’Oro della gara. In quel clima di festa e di auguri che qui non manca mai.
Una delle novità più consistenti è l’introduzione, nella giornata di sabato 21 dicembre, dello shakedown. Addirittura, doppio e consecutivo, uno nella parte alta della Tenuta Il Ciocco e l’altro in basso. Una proposta che permetterà agli equipaggi di mettere a punto le vetture e di prendere confidenza con il percorso de “Il Ciocchetto”, mai banale e sempre impegnativo.
A seguito della introduzione dello shakedown, saranno due da ripetere tre volte (e non più più quattro) le prove speciali della prima tappa che vedranno debuttare una “crono” dal percorso inedito, lunga circa 3 km denominata “La Rosa”.
Rimangono invece quattro le speciali in programma nella tappa della domenica.
Altra novità è Il Ciocchetto Historic Rally. Le vetture storiche tornano ad avere una gara propria e non saranno più inserite all’interno della gara “moderna”.
Chiude la serie dei “cambiamenti” del Ciocchetto 2024 la premiazione finale, per tutti, sul palco di arrivo. Soluzione che abbrevierà i tempi della conclusione della gara, permettendo un più rapido rientro a casa agli equipaggi.
Valerio Barsella ci tiene davvero tanto al Rally Il Ciocchetto. Dal ponte di comando di O.S.E., non dimentica quei pochi mesi in cui, giovane “apprendista” nel team del Ciocco Sporting Club, ha lavorato a fianco di “Icio” Perissinot, prima che la malattia se lo portasse via, proprio pochi giorni prima del “Ciocchetto” 2004. Saranno venti anni proprio nei giorni del “suo” rally edizione numero 33.
“Mi ha insegnato tanto Maurizio – spiega Barsella – è stato generoso e un amico nei miei confronti. Come lo è stato per Il Ciocco in generale. Per questo mi sento ancor più legato al “Ciocchetto” e cerco di portare avanti questa gara come fosse la sua eredità, con lo stesso spirito. E spero di riuscirci ancora per tanto tempo”.