Italia ancora grande protagonista nel Campionato del Mondo di vela della classe RS21. “Stenghele” di Pietro Negri (Circolo Vela Torbole), con al timone Giovanni Meloni, tattico Niccolò Bianchi e Camilla Cordero di Montezemolo, si è infatti aggiudicato in Costa Brava, a L’Escala, il titolo iridato Open nell’RS21 World Championship 2024.

Un successo ottenuto grazie agli ottimi piazzamenti ottenuti nell’ultima giornata di regate, difficile con vento oltre i 25 nodi e grande battaglia per un podio tutto tricolore. Sì, perché alle spalle di “Stenghele” si è classificato “Fremito D’Arja” di Dario Levi (Cv Torbole) staccato di soli tre punti da Negri e a lungo in corsa per il titolo. Bronzo per il campione uscente, Martin Reintjes (Fraglia Vela Desenzano) e il suo “Caipirinha” a quattro punti dall’oro. In più nella top ten ci sono ben otto team italiani dei diciannove al via.

Felicissimo al termine della regata Pietro Negri per un titolo arrivato quasi all’ultimo bordo: «Sì, sono molto contento, non lo nascondo. È stato un mondiale bellissimo e molto combattuto, basti pensare che si è arrivati all’ultimo giorno di regate con almeno sei barche in lotta per il podio. Addirittura, prima del via dell’ultima prova nulla era ancora deciso per il titolo. Ha pagato la regolarità e noi, tranne in una occasione, siamo sempre stati lì con i primi vincendo anche una prova. Che dire, il mio team è stato perfetto rispondendo bene a regate belle, intense e impegnative. Sì, sono felicissimo».

Ma i colori azzurri della RS21 Italian Class sono saliti sul podio anche nelle categorie Corinthian con l’argento e Under 23 con l’oro.

Nei Corinthian il titolo è sfuggito per poco a Riccardo Benvenuto (Lega Navale Italiana Mandello Lario) di “Ita 238” che si è dovuto accontentare, si fa per dire, della medaglia d’argento dietro alla barca della Lituania “Storm” di Raimondas Siugzdinis. Benvenuto era in team con Riccardo Vincenzi, Duccio Abolaffio e Diego Larcher. Bronzo sul podio per “Nox Oceani 285” di Andrea De Matteis. Quarto posto per Davide Casetti con “Hidrogeno 21” che imbarcava anche Paolo Bassani prodiere di Luna Rossa nella leggendaria finale, vinta, della Louis Vuitton Cup del 2000 contro gli americani di Paul Cayard.

De Matteis (Nox Oceani Porto Rotondo) ha confermato la sua splendida stagione andando a vincere il titolo iridato Under 23 con il suo “Nox Oceani 285” avvalendosi di Riccardo Serra, Matteo Paulon, Tito Morbiducci e Giorgio Nocella. Il tutto per un podio con secondo Alessandro Bossi (Lni Mandello del Lario) con “Nordés” e “Nox Oceani 231” di Francesco Columbano (Nox Oceani Porto Rotondo).